Violentano una Ragazza e fanno la Diretta su Facebook! Orrendo ciò che ha scoperto la Polizia vedendo il Video!

La storia che vi stiamo per raccontare è davvero tanto assurda quanto spaventosamente orrenda. Ciò che è accaduto a Deahvion Austin e alla sua famiglia, potrebbe accadere a chiunque e in qualsiasi momento.
Ma ciò che hanno, poi, scoperto gli investigatori è ancora più orribile.

Ma andiamo per ordine.
Tutto è iniziato una domenica qualsiasi, di sera a Chicago, quando Deahvion, 15 anni, ha deciso di uscire e andare in un centro commerciale della città. I problemi iniziano quando la mamma si rende conto che si sta facendo troppo tardi e la figlia ancora non è tornata, così chiama la Polizia e denuncia la sua scomparsa.

Cattura

La ragazza era stata catturata da una gang di Chicago, portata in una stanza segreta e stuprata più volte dal branco. Ma come se tutto ciò non fosse già orribile, la gang aveva deciso addirittura di fare una diretta Facebook mentre abusavano di lei.

Alla fine, Deahvion è stata rilasciata ed è tornata a casa, ovviamente traumatizzata da tutto ciò che le è successo.
Ma ciò che hanno scoperto dopo gli investigatori è ancora peggio.

Quando, infatti, hanno scoperto il video della Diretta (che è stato poi eliminato da Facebook) hanno constatato che circa 40 persone avevano assistito allo stupro in diretta su Facebook, senza però avvisare la Polizia!

Ecco, oggi, in che società malata viviamo, dove anche lo Stupro di una 15enne diviene spettacolo per Facebook, da “condividere”, cliccare “mi piace” e osservare.
Si è talmente diventati assuefatti alla violenza fisica e sessuale da non avere nemmeno più il coraggio di denunciare.

Come si arriva a tanta violenza nei confronti di una 15enne più debole? Come è possibile che 40 persone (tra adulti e coetanei) guardino un video in diretta senza considerare di chiamare la polizia per denunciare la violenza?

Alcuni giorni fa, riportavo un’agghiacciante statistica riguarda le categorie più guardate sui siti porno, una di queste è lo stupro e abuso.

Sembra pazzesca come cosa, ma la categoria stupro è una delle più ricercate online. Secondo il “The National Survey”, il 50% dei “porno-utenti” considera la violenza e il dolore normale nella pornografia. Il porno insegna ai giovani utenti (e non solo) che la donna (o la loro vittima) ama il dolore e l’abuso. La maggior parte dei video porno mostra, come soggetto, persone che inizialmente rifiutano il dolore e l’abuso, ma che poi, man mano, godono per quello che stanno ricevendo. Che grande inganno! Avete mai parlato con una ragazza/o abusata/o? Tutto dirà tranne che le piaceva, anzi il dolore continua anche dopo anni dall’accaduto.

La continua visualizzazione di materiale porno-violento desensibilizza il nostro cervello. Sicuramente non è una reazione automatica e ci sono tanti altri fattori da considerare, ma molti porno-utenti cominciano ad accettare l’idea che lo stupro non sia da condannare e che il sesso piacevole sia quando puoi fare quello che vuoi senza dar conto all’altra persona. Se questo “piacere” comporta anche un dolore nell’altro non importa, l’importante è che tu stia godendo.

A Presto
Antonio Morra

Fonte: Qui