Ex-PornoStar Racconta il Perchè Dovrestri ODIARE il P0rn0!
Shelley Lubben, ex attrice porno e prostituta che ora è una cristiana matura con un ministero diretto alle persone operanti nell’industria del sesso ha scritto un importante libro (The Truth behind the Fantasy of Porn) che smaschera e porta alla luce tutte le ombre dell’industria del porno.
“Ero più propensa a passare il tempo con del buono whisky che non con qualche bellissimo attore con cui era pagata per “fingere di farlo”… A nessuna di noi piace fare pornografia. Anzi, la odiamo. Odiamo essere toccate da estranei a cui non interessa nulla di noi. Odiamo essere umiliate dai loro cattivi odori e dai corpi sudati.
Alcune donne odiano così tanto questa cosa che le si sente vomitare nel bagno tra una scena e l’altra. Altre le potete trovare fuori dallo studio a fumare una Marlboro Light dopo l’altra… Da ragazzine volevamo giocare con le bambole e fare la mamma, non ritrovarci dei grossi spaventosi uomini addosso.
Le stesse orribili violazioni sperimentate da piccole, le riviviamo quando compiamo le nostre prestazioni per voi di fronte alla telecamera. E odiamo la cosa minuto dopo minuto. Siamo delle ragazzine traumatizzate che vivono di antidepressivi, droga e alcool; esperimentano il nostro dolore di fronte a VOI che continuate ad abusarci. Continuando a traumatizzare noi stessi recitando in altri film, facciamo sempre più abuso di droghe e alcool.
Viviamo nel timore costante di contratte l’AIDS e altre malattie a trasmissione sessuale. Ogni volta che si torna a parlare di HIV corriamo all’ospedale più vicino per un controllo urgente. Chi vende materiale pornografia insiste nel voler dare agli spettatori il sesso virtuale che richiedono al prezzo di sacrificare proprio le persone che lo creano. In altre parole, non sono ammessi preservativi.
L’herpes, la gonorrea, la sifilide, la clamidia e altre malattie sono le normali preoccupazioni che ci accompagnano quotidianamente. Ogni mese ci sottoponiamo a un controllo medico, ma sappiamo che i test non costituiscono una forma di prevenzione. Oltre al timo di contrattare malattie a trasmissione sessuale a causa della pornografia, vi sono altre attività molto pericolose in cui siamo coinvolte. Alcune di noi hanno subito delle lacerazioni fisiche e dei danni alle parti interne del corpo”.
Ogni volta che scarichiamo e guardiamo pornografia stiamo finanziando e incoraggiando lo stupro e l’abuso di donne nell’industria del porno.
#RIFLETTI!